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Potatura dell’olivo
Potatura dell’olivo
Come e quando avviene la potatura dell'ulivo

Ricca di storia e significato, la pianta dell’olivo è coltivata in tutto mondo, soprattutto nelle zone caratterizzate dal clima mediterraneo. Gli oliveti sono diffusi in molte regioni d’Italia, soprattutto in Toscana, Puglia e Sicilia, dove il paesaggio è da secoli definito da questi splendidi alberi. Per mantenere la pianta in buona salute e per regolare la produzione delle olive, è fondamentale sapersene prendere cura durante tutto l’anno. La qualità dell’olio che si estrae dalle olive, dipende fortemente dalla salute della pianta da cui hanno origine. Uno degli aspetti fondamentali da considerare quando si coltiva l'olivo, è la corretta potatura. Ma come e quando si effettua la potatura dell’olivo? In questo articolo vedremo le tecniche più utilizzate per curare correttamente questo albero ed i periodi ideali per potare.

Quando potare l’olivo

La prima nozione da tenere a mente per evitare errori, è che la potatura deve essere portata a termine durante il periodo di riposo vegetativo della pianta, che inizia subito dopo la raccolta delle olive, e termina con la fine dell’inverno e l’arrivo delle temperature più calde. In generale, il periodo migliore per effettuare la potatura dell'olivo è tra marzo e aprile, a seconda della zona climatica in cui si trova la pianta, nel caso le temperature fossero sufficientemente miti, ci si può anche permettere di anticipare il processo a gennaio o febbraio. 

La scelta del periodo giusto per la potatura dell'olivo è fondamentale per evitare di danneggiare la pianta e per ottenere una buona produzione di olive. Il periodo da evitare sono dunque i mesi più freddi, in quanto la pianta è molto soggetta alle temperature basse. Inoltre, senza svolgere la potatura degli olivi, e regolarizzarla, si rischia di ottenere dalla pianta una produzione di frutti alternata da un anno all’altro, danneggiando così la regolarità della produzione d’olive.

Potatura secca

Dopo la raccolta delle olive, tendenzialmente in autunno, le piante d’olivo entrano in riposo vegetativo per l’inverno, riparandosi dal freddo e rallentando i loro ritmi vitali. È fondamentale che la potatura abbia luogo alla fine di questa fase, poco prima della fioritura, così da non mettere a rischio l’albero esponendolo a temperature troppo rigide, ed evitare che questo sprechi energie per rami non produttivi.

Potatura verde

È possibile rifinire gli ultimi dettagli della potatura anche in un secondo momento, durante l’estate. Nella stagione estiva, infatti, si eseguono la potatura verde o spollonatura, eliminando quindi i polloni e i succhioni che rischiano di far perdere inutilmente energie all’olivo. Bisogna prestare attenzione a tutte le zone dell’albero, per evitare di perderne qualcuno. I polloni si trovano tendenzialmente nella zona tra il fusto e le radici, i succhioni invece sul tronco o grosse branche. Questi ultimi possono essere ignorati nel caso fosse necessario infoltire la chioma dell’albero.

Metodi e tecniche di potatura dell’olivo

Le metodologie ed indicazioni seguite per potare un olivo sono diverse, e variano a seconda dello scopo della pianta e della potatura. Alcuni olivi sono coltivati per produrre, altri invece crescono con solo scopo decorativo. In ogni caso, tutti gli alberi necessitano di attenzioni speciali e personalizzate e vanno seguiti passo passo durante il loro sviluppo. Ecco di seguito i principali metodi di potatura:

  • Potatura di formazione: questa tecnica viene utilizzata per potare olivi giovani e impostare la loro struttura in modo da favorire una distribuzione omogenea dei rami e dei frutti. Si effettua solitamente durante i primi 3 o 4 anni di vita della pianta.
  • Potatura di mantenimento o produzione: questa tecnica viene utilizzata per mantenere la struttura dell’olivo, eliminando i rami morti o danneggiati e riducendo l’eccesso di vegetazione per favorire una buona produzione di olive.
  • Potatura di alleggerimento: questa tecnica viene utilizzata per eliminare i rami non più produttivi, ridurre il carico infruttuoso dell’albero, e favorire una maggiore penetrazione della luce all’interno della chioma.
  • Potatura di riforma o ringiovanimento: questa tecnica viene utilizzata su piante vecchie, danneggiate o con scopo ornamentale, serve per riformare la struttura e la salute degli olivi e favorire una nuova fase di produzione.
  • Potatura di riduzione: questa tecnica serve per ridurre l’altezza e la larghezza dell’albero, soprattutto quando la pianta è diventata troppo ingombrante o ha raggiunto altezze eccessive.
  • Potatura di equilibrio: questa tecnica viene utilizzata per mantenere l’equilibrio tra la produzione di frutti e la vegetazione dell’olivo, favorendo una buona e continua produzione, e una buona salute della pianta.

Come potare l’olivo

La potatura dell'olivo richiede un certo livello di esperienza e tecnica per ottenere risultati soddisfacenti. In generale, la tecnica di potatura dipende dall'obiettivo che si vuole raggiungere, ma ci sono alcune regole generali che si applicano alla maggior parte delle situazioni. 

  • In primo luogo, ci si deve assicurare che gli attrezzi da potatura siano di qualità e ben affilati, per evitare di danneggiare la corteccia dell'albero.
  • Tendenzialmente si deve cominciare la potatura a partire dai rami morti e danneggiati, per poi procedere con la rimozione di eventuali rami incrociati o che sono rivolti verso l'interno dell'albero. Questi ultimi vanno rimossi in quanto rami improduttivi, che coperti dai rami più esterni, non hanno un accesso a luce sufficiente per una buona produzione di frutti.
  • Inoltre i rami interni rappresentano un rischio per la salute della pianta che, se poco arieggiata, potrebbe sviluppare malattie.
  • In ogni situazione, la potatura deve essere effettuata gradualmente, evitando di eliminare troppa vegetazione in una sola volta, la potatura media di un olivo richiede la rimozione di circa il 20 o 30 percento della chioma.
  • I tagli dei rami devono essere netti ed obliqui, in modo da far scorrere l’acqua e non accumulare umidità sulla superficie esposta.
  • È anche consigliato lasciare un colletto di pochi centimetri dalla base del ramo tagliato e il punto di potatura, così da allontanare la parte esposta e vulnerabile dal cuore del ramo.

Errori nella potatura dell’olivo

La potatura dell'olivo è una pratica importante per la salute dell'albero e per una buona produzione di olive. Tuttavia, se non effettuata correttamente, può causare danni alla pianta e compromettere la sua salute. 

Uno degli errori più comuni nella potatura dell'olivo è quello di eliminare troppa vegetazione in una sola volta, soprattutto nella parte superiore della chioma. Ciò può compromettere la salute dell'albero e la sua capacità di produrre frutti in modo adeguato. Un altro errore comune è quello di utilizzare attrezzi da potatura non adatti, l’olivo è una pianta sensibile, potarlo senza precisione o danneggiare la corteccia potrebbe comprometterne la sua salute. L’ultimo accorgimento da tenere a mente è quello di non effettuare la potatura durante il periodo sbagliato dell'anno, come ad esempio in pieno inverno o durante il periodo di produzione dei frutti. In generale, la potatura dell'olivo richiede una certa esperienza e competenza, e se non si è sicuri di come procedere, è sempre meglio rivolgersi a un esperto del settore per ottenere i migliori risultati.

La potatura dell'olivo è una pratica importante per la salute dell'albero e per una buona produzione di olive. Una corretta potatura può migliorare la circolazione dell'aria all'interno della chioma dell'albero, prevenire l'insorgere di malattie e parassiti, e favorire una produzione di frutti di qualità. Tuttavia, è importante effettuare la potatura in modo corretto e con gli strumenti giusti, evitando gli errori più comuni che possono compromettere la salute della pianta. Con una corretta potatura e cura, gli olivi possono vivere decine di anni e produrre buone olive, in grado poi di offrire prodotti e oli extra vergini sani e di alta qualità.