Laudemio Frescobaldi loader
100
00
Scadenza Olio d'Oliva: Durata Consigliata e Utilizzo
Scadenza Olio d'Oliva: Durata Consigliata e Utilizzo

Un olio scaduto si può usare? Sappiamo che questa domanda te la sei posta anche tu almeno una volta. La risposta è sì, ma dipende.

Se un olio va oltre la sua data di scadenza, non è dannoso per la salute, ma sicuramente perderà le sue proprietà

Per questo è fondamentale acquistare olio attentamente leggendo l’etichetta, utilizzarlo e conservarlo correttamente, e fare buon uso anche dopo la scadenza.

Continua a leggere e scopri tutto sulla scadenza dell’olio di oliva, i fattori che la influenzano e se un olio scaduto si può usare e in che modo.

Cos'è la Scadenza dell'Olio d'Oliva

Attualmente, la data di scadenza dell’olio di oliva è riportata sull’etichetta della bottiglia con la dicitura 'da consumarsi preferibilmente entro il…', insieme all'indicazione dell'annata di produzione, tutto a cura del produttore. Prima dell'entrata in vigore di questa nuova normativa sulla scadenza dell'olio extravergine di oliva nel 2016, la dicitura era standard per tutti gli oli con una data di scadenza fissa a 18 mesi dall’imbottigliamento. 

Ma come capire se l’olio d’oliva è ancora buono? A differenza del latte, un olio di oliva vecchio non fa male, ma perderà sicuramente tutte quelle caratteristiche organolettiche e nutrizionali che caratterizzano un prodotto di qualità e ben conservato. Un'analisi olfattiva può aiutarti a determinare se un olio è ancora fresco e di buona qualità, poiché un olio vecchio rilascerà un forte odore sgradevole.

La raccomandazione è di usarlo massimo entro 12/18 mesi dall’imbottigliamento e per il Consiglio Oleicolo Internazionale non si possono superare i 24 mesi. Tuttavia, questo può variare in base a diversi fattori. Vediamo quali.

Fattori che Influenzano la Data di Scadenza Olio Extravergine di Oliva

La data di scadenza dell’olio extravergine di oliva può essere influenzata da vari elementi:

  • Il tipo di cultivar utilizzato, ossia la varietà di oliva coltivata e destinata alla produzione di olio;
  • La modalità di conservazione: se conservato male, sarà inutilizzabile ancor prima della scadenza (ma su questo ci ritorneremo a breve). Il colore dell’olio di oliva è un indicatore della qualità di conservazione e, se molto scuro, può indicare un processo di irrancidimento;
  • L’acidità dell’olio di oliva: più un olio è acido, più è probabile che scada presto;
  • Se un olio di oliva non è filtrato scadrà e perderà le sue proprietà prima di un olio filtrato; per questo motivo l’olio Laudemio Frescobaldi viene filtrato per ben due volte prima di essere imbottigliato, con l’obiettivo di garantire una maggiore longevità.

Infine, i polifenoli, che conferiscono all’olio un gusto amaro e piccante, un odore forte e fresco e importanti proprietà benefiche, influenzano notevolmente la data di scadenza dell’olio di oliva in base alla loro quantità:

  • Un olio con una bassa percentuale di polifenoli è leggermente fruttato e ha una durata massima di 1 anno;
  • Un olio con una percentuale di polifenoli media è mediamente fruttato e amaro e può durare anche più di un anno;
  • Un olio con un’alta percentuale di polifenoli risulta gradevolmente amaro e piccante e può preservare le sue proprietà anche fino a 2 anni dall’imbottigliamento se conservato correttamente.

Nel caso del nostro olio Laudemio Frescobaldi, avendo un’elevata percentuale di polifenoli e una bassa acidità (entrambi segno di alta qualità), abbiamo deciso di mettere il massimo consentito ovvero 24 mesi.

Utilizzo Ottimale dell'Olio d'Oliva

Se siamo lontani dalla scadenza dell’olio di oliva, la cosa fondamentale è conservarlo al meglio e godere di tutti i suoi benefici finché ci è possibile.

Approfitta della sua freschezza cucinando ricette facili e veloci con olio d’oliva, così potrai assaporare il suo sapore e il suo aroma a 360°. Inoltre, sapevi che friggere con olio di oliva è la scelta migliore che tu possa fare rispetto ad altri oli?

Vediamo ora alcuni suggerimenti su come massimizzare la sua durata.

Conservazione dell'Olio d'Oliva che Scade

I tre principali nemici per la corretta conservazione dell’olio di oliva sono le alte temperature, la luce e l’ossigeno. La scadenza dell’olio di oliva è fortemente influenzata da questi tre elementi e da come vengono gestiti.

Brevemente:

  • Evita che il contenitore sia esposto alla luce del sole o luce artificiale: una bottiglia scura come quella dell’olio Laudemio aiuta la longevità, come anche l’astuccio, il quale protegge la bottiglia al 100% dalla luce;
  • L’ideale è conservare l’olio a una temperatura tra i 12 °C e i 18 °C, in un luogo fresco e asciutto;
  • La chiusura ermetica è fondamentale per scongiurare ogni pericolo di ossidazione (preferire alle vecchie oliere i tappi anti-rabbocco).

La peggiore conseguenza di un’inadeguata conservazione è l’irrancidimento, ossia l’ossidazione e la decomposizione dei suoi acidi grassi. Come dicevamo questo può influenzare il colore dell’olio, oltre a rendere il suo odore alquanto sgradevole, il gusto alterato e la creazione di sostanze nocive attraverso specifiche reazioni chimiche.

Il modo in cui lo conservi, quindi, avrà un grande impatto sulla durata del tuo olio extravergine di oliva. Per un consumo migliore e consapevole, acquistane sempre la quantità necessaria ogni anno per non rischiare che scada prima che finisca e conservalo seguendo le linee guida per preservare tutte le sue proprietà e mantenerlo fresco.

Olio d'Oliva Scaduto: Quanto Tempo Dopo la Scadenza si può Usare Ancora l'Olio?

Una volta superata la data di scadenza, non ci sono controindicazioni per la salute se si continua a consumare olio scaduto. Come abbiamo visto, però, un olio può durare al massimo 24 o 36 mesi, a seconda dei vari fattori che abbiamo esplorato sopra.

Quindi: quanto tempo dopo la scadenza si può usare ancora l’olio? L’olio scaduto da poco possiamo sicuramente usarlo per friggere.

Se hai usato tutto l’olio rimasto, ricorda di ripulire per bene la bottiglia da ogni goccia prima di gettarla. Hai olio scaduto che non ti serve più? Smaltiscilo correttamente negli appositi contenitori degli oli esausti.

Considerazioni Finali sull'Olio Extravergine di Oliva Scaduto

Comprendere l’importanza della scadenza dell’olio extravergine di oliva e di come essa influisca sulla qualità e la sicurezza del prodotto, è di fondamentale importanza.

Abbiamo discusso dei vari fattori che possono influenzare la data di scadenza dell’olio di oliva, tra cui il tipo di cultivar, la modalità di conservazione e il contenuto di polifenoli.

Noi ti consigliamo di utilizzare l'olio prima della sua scadenza massima per garantire una migliore esperienza culinaria e ottenere tutti i suoi benefici per la salute. Inoltre, scegli sempre prodotti di massima qualità come il nostro olio di oliva Laudemio Frescobaldi: trattato con cura durante tutte le fasi della produzione fino all’imbottigliamento. Tuttavia, la conservazione è responsabilità tua. Assicurati di proteggerlo dalla luce, dal calore e dall'ossigeno per massimizzare la durata e preservare le proprietà. Se ti ritrovi con un olio di oliva scaduto, puoi sempre utilizzarlo per friggere.

Segui i nostri suggerimenti per godere al meglio di questo prezioso ingrediente.