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Cultivar di Olive da Olio nel Mondo dell'Olio Extra Vergine di Oliva
Cultivar di Olive da Olio nel Mondo dell'Olio Extra Vergine di Oliva

Sapevi che non tutte le olive sono destinate indifferentemente alla tavola o alla produzione di olio? Infatti, ciò dipende dalle diverse cultivar. Questo termine deriva dall’abbreviazione della parola inglese “cultivated variety”, oppure dal latino “varietas culta”.

Oggi analizzeremo più nel dettaglio le varie cultivar, la loro importanza, quali sono le principali in Italia e come riconoscerle. Continua a leggere per entrare nel mondo delle infinite tipologie di olive da olio e rimarrai sorpreso di quanto possano essere sinonimo di qualità.

Introduzione alle Tipologie di Olive da Olio

L’olio extravergine di oliva è ottenuto da cultivar specifiche. Tutto il processo, dalla coltivazione fino allo stoccaggio e alla lavorazione dei frutti, deve essere effettuato velocemente e con cura, partendo da frutti raccolti al punto giusto di maturazione.

La maggior parte degli oli di oliva sono ottenuti dal mix di più varietà di olive, ma ce ne sono anche alcuni monocultivar, ossia ottenuti dall’utilizzo di una sola qualità.

Ma quante tipologie di olive da olio esistono?

Le varietà di olive sono davvero tante e noi in Italia siamo al primo posto, seguiti da Grecia e Spagna. Nella nostra penisola, infatti, ne possiamo contare circa 540 e molto probabilmente ce ne sono anche di più.

L’olivo è coltivato da più di 600 anni nel Mediterraneo, dove si concentra circa il 95% del patrimonio olivicolo. In Italia, grazie a una continua attività di selezione degli olivi, abbiamo una tale ricchezza da non avere eguali nel mondo. Per questo motivo quello italiano è considerato il miglior olio extravergine di oliva. 

Essendoci centinaia di tipologie di olive da olio, cosa le distingue l’una dall’altra?

Principalmente tutto dipende dalla regione di provenienza. Infatti, ogni cultivar è associata a una precisa area geografica con caratteristiche territoriali e climatiche proprie di quel luogo. Inoltre, ciascuna varietà resiste a suo modo all’attacco dei parassiti. 

Il momento della raccolta delle olive è un altro elemento fondamentale che differenzia una cultivar dall'altra. Principalmente, infatti, i frutti vengono raccolti da ottobre fino a fine dicembre, ma alcune varietà di olive rendono meglio se raccolte addirittura a gennaio.

Oltre al territorio in cui questi frutti vengono coltivati e oltre al momento della raccolta, esistono altri fattori che determinano le differenze tra le varietà di olive da olio:

  • Il colore: in base alla stagione le olive possono essere di un verde molto acceso o di un nero-violaceo e a seconda del tipo di oliva, questi colori si fanno più o meno intensi. Come cambia il colore delle olive, cambierà quindi di conseguenza anche il colore dell’olio, che può andare da un verde intenso a un giallo oro. 
  • Il sapore e l’aroma: alcuni tipi di olive daranno un olio di un sapore più pungente, mentre con altri si otterrà un prodotto di un aroma e di un gusto più tenui e delicati. 

  • La qualità: ci sono sicuramente le tipologie che offrono una resa migliore, ma approfondiremo questo argomento più avanti.

Quali sono le Principali Varietà di Olive Italiane?

Abbiamo visto quanto il nostro paese sia ricco di cultivar e quanto sia importante riconoscere le differenze tra le varie varietà, come il territorio, la raccolta, il colore e il sapore. Va da sé che anche proprietà e benefici saranno diversi a seconda dei vari tipi di olive.

Andiamo a vedere quali sono le principali cultivar che abbiamo in Italia: analizzeremo le varietà di olive toscane, forse una tra le regioni più famose per la produzione olivicola del nostro paese. Nomineremo anche una cultivar di olivo in Liguria e dal settentrione passeremo al centro Italia. Fino ad arrivare al sud con le cultivar di olive pugliesi, le cultivar dell’olivo in Calabria e, per concludere, uno sguardo sulle varietà di olive da olio di Sicilia e Sardegna.

Cultivar

Territorio

Caratteristiche

Leccino

Toscana

Pianta vigorosa e di facile adattamento; contenuto in olio basso; sapore equilibrato tra fruttato, amaro e piccante; a duplice attitudine

Frantoio

Umbria, Marche e Toscana

Elevata produttività; contenuto in olio medio; sapore e aroma particolarmente fruttati

Taggiasca

Liguria

Si adatta sia in alta collina sia a livello del mare; maturazione tardiva ed elevata resa in olio; a duplice attitudine

Moraiolo

Italia centrale

Cresce in collina e offre un’elevata e costante produttività; sapore fruttato; ricco di polifenoli

Dritta

Abruzzo

Elevata e costante produttività; maturazione precoce; contenuto in olio medio

Canino

Lazio

Di facile adattamento; contenuto in olio medio; gusto fresco che rimanda alla mandorla, all’erba appena raccolta e al carciofo

Carolea

Calabria

Di facile adattamento; produttività elevata e costante; contenuto in olio medio; a duplice attitudine; gusto molto piccante e amaro

Coratina

Puglia

Di facile adattamento; produttività elevata e costante; resa in olio elevata; molto ricco di polifenoli; particolarmente resistente; a duplice attitudine; spiccate note di amaro e piccante, ma anche molto fruttato

Biancolilla

Sicilia

Pianta che si sviluppa in alta collina; produttività alternante; resa in olio bassa; colore molto chiaro; gusto fruttato particolarmente deciso

Pisciottana

Campania

Di facile adattamento; produttività elevata e alternante; contenuto in olio elevato; marcata amarezza

Bosana

Sardegna

Produttiva e di facile adattabilità; maturazione tardiva; a duplice attitudine a seconda delle annate; resa in olio elevata 

Come riconoscere i tipi di olive per olio?

Come già accennato, non tutte le olive sono destinate alla tavola e, allo stesso modo, non tutte sono destinate alla produzione dell’olio. Ma è pur vero che esistono alcune cultivar a duplice attitudine, ossia con una buona resa qualsiasi sia il loro fine. Le principali varietà di questo tipo sono la Carolea, il Leccino e la Taggiasca. 

Le differenze tra le varietà di olive da olio e quelle da mensa sono: 

  • Le dimensioni: le olive destinate alla produzione di olio sono più piccole e tondeggianti.

  • Il contenuto in olio: in quelle da olio la polpa è maggiore.

  • Il momento della raccolta: mentre le olive da olio vengono raccolte da ottobre fino a gennaio per alcune cultivar, quelle da mensa da metà settembre fino a metà novembre, di solito, quindi, a un livello di maturazione più precoce.

Laudemio Frescobaldi: Custodi della Migliore Varietà di Olive per Olio

Come abbiamo visto le varietà di olive da olio sono davvero tante, ma esiste una qualità migliore di un’altra? Mentre per quanto riguarda il gusto, la questione resta assolutamente soggettiva, ma a livello di resa alcune offrono sicuramente una qualità maggiore. Essa dipende anche dalle condizioni metereologiche e quindi dalle annate.

Per la produzione del nostro olio extravergine di oliva Laudemio Frescobaldi vengono utilizzate principalmente la varietà Frantoio, ed altre cultivar complementari varie come ad esempio il Moraiolo ed il Leccino. Queste varietà di olive sono tra quelle più apprezzate in Italia e che hanno una resa maggiore rispetto alle altre, ciò significa anche una qualità, un sapore e un aroma migliori. 

I tipi di olive che utilizziamo donano delle specifiche caratteristiche, le quali conferiscono al nostro olio il suo carattere unico: ricco di polifenoli, di un colore verde smeraldo, con un aroma fresco che ricorda l’erba falciata e il carciofo e con un sapore fruttato intenso e piccante al punto giusto.

Conclusione: l’importanza delle varietà di olive

In conclusione, le varietà di olive da olio giocano un ruolo fondamentale nella produzione dell'olio extravergine di oliva, influenzando molti aspetti che determinano poi la sua qualità finale. Le diverse regioni italiane offrono un'ampia ricchezza di cultivar, ognuna con caratteristiche proprie legate al clima, all’altitudine e al momento della raccolta. La diversità delle tipologie di olive offre una vasta gamma di sapori e aromi, consentendo ai produttori di creare oli con una resa significativa.

Infine, le cultivar utilizzate possono garantire l’alta qualità, come nel caso del nostro olio extravergine Laudemio che si distingue per la sua straordinaria unicità: frutto di una produzione rigorosa e rispettosa della tradizione della famiglia Frescobaldi e dell’ambiente. Un prodotto di eccellenza del nostro Paese esportato in tutto il mondo.